Micronido e Giardino d’infanzia

Micronido

Il micronido ospita bambini dai 13 mesi ai 3 anni

Ad accompagnarli durante la mattinata ci sono 3 maestre sempre in compresenza.

La nostra giornata incomincia alle 8.30 con possibilità di entrata elastica fino alle 9.15 e si conclude alle 14, dopo il pranzo, o per chi sceglie di fare la nanna con noi, alle 17.

Si incomincia con un piccolo cerchio di condivisione, dove ci salutiamo e cantiamo canzoncine legate alle stagioni. Il ritmo e i gesti quotidiani ricchi di significato sono per noi una componente importante al nido. Questo aspetto viene tenuto in considerazione più di ogni altra cosa. Come la matematica a scuola: il ritmo è la matematica del nido!

È un movimento avanti e indietro, dare e ricevere, domanda e risposta, crea equilibrio e armonia È sano. Al mattino quando i bambini arrivano, se sanno di trovare sempre le stesse situazioni, sono più tranquilli.

Il ritmo è contenimento affettivo!

Al nido sono importanti:

Giardino d’infanzia

Nel giardino d’infanzia accogliamo bambini dai 3 ai 6 anni

Le attività che vengono svolte sono scelte per permettere al bambino di vivere in una dimensione di vita quotidiana immersa nel contesto sociale dell’asilo; per noi è importante che il bambino viva un’esperienza in cui senta intorno a se l’amorevolezza che sperimenta nel contesto familiare. Per questo scegliamo di dare un ritmo alla nostra giornata in cui il bambino si senta rassicurato e riconosca attraverso esso il contenimento di cui ha bisogno.

La nostra giornata comincia alle 8.30 del mattino con l’abbraccio della maestra: ci disponiamo ad attendere i compagni svolgendo attività tranquille intorno ad un tavolo, infiliamo perline, facciamo un disegno, manipoliamo la cera, leggiamo un libro…mentre le maestre cantano canzoncine legate alle stagioni.
Quando tutti sono arrivati, ci spostiamo nel salone, facciamo il nostro cerchio, mettiamo una candelina al centro e con il bastone della parola ciascun bambino può raccontare qualcosa di sé. Il cerchio di condivisione è il primo apprendimento della giornata durante il quale i bambini imparano ad ascoltare i compagni e a porsi al centro dell’attenzione davanti a tutti, rafforzando la propria identità in crescita.

Alla fine del cerchio facciamo un momento di silenzio accompagnati dal suono di una campana e con una canzoncina di rituale, spegniamo la candela e ci spostiamo verso l’ attività. Tutti i momenti di passaggio sono scanditi da canzoncine che rendono più riconoscibile il momento vissuto e aiutano il bambino a stare inserito in un ritmo fisiologico e rassicurante.

Anche le attività seguono un ritmo settimanale

Il lunedì è il giorno della pittura, il martedì quello dei lavori di manipolazione (mobiles, cucito, telaio, falegnameria, costruzione di oggetti semplici…), il mercoledì Biodanza, il giovedì facciamo il pane o attività di cucina, il venerdì facciamo la passeggiata lunga nel bosco o, se il tempo non lo consente, facciamo laboratori di musica, teatrini, o quello che il tempo dell’anno ci richiede.

Dopo l’attività c’è il momento del gioco libero, durante il quali i bambini sperimentano con il loro corpo l’apprendimento acquisito, dedicandosi al gioco simbolico, travestendosi o costruendo fantastici castelli con tavoli bastoni e teli.

Alla fine del gioco i bambini riordinano insieme alle maestre accompagnati da canzoncine che invitano alla collaborazione per rendere il “nostro asilo” più bello ed accogliente.

Dopo la merenda si esce in giardino: per noi è fondamentale che i bambini possano stare un tempo nella natura tutti i giorni, giocando a giochi semplici come scavare buche nel terreno, fare pappe di fango o correre e rotolarsi sull’erba.

Quando rientriamo si va a mangiare il pasto preparato dalla nostra cucina interna e dopo il pranzo c’è la fiaba, raccontata in cerchio, occhi sognanti e bocche socchiuse nell’emozione di vivere le avventure raccontate.

Alle 14 alcuni bambini escono, altri restano al pomeriggio per fare la nanna fino alle 16, ora della merenda pomeridiana.

Dalle 16.30 alle 17 arrivano mamme e papà per tornare a casa.

I punti fondamentali nel nostro approccio pedagogico

Ultimo anno nel giardino d’infanzia

L’ultimo anno di asilo è cruciale per lo sviluppo di alcune competenze indispensabili per un armonioso inserimento alla scuola elementare.

Per questo motivo le maestre svolgono alcune attività propedeutiche per facilitare il passaggio.

I bimbi più grandi hanno uno spazio dedicato totalmente a loro, per permettere lo sviluppo delle nuove autonomie psicofisiche ed emotive.

La manualità fine attraverso lavori come il telaio, il cucito, la falegnameria.

Consapevolezza dello schema corporeo attraverso attività di movimento e gioco finalizzate all’orientamento nello spazio, al riconoscimento dei segmenti del proprio corpo, della destra, della sinistra, della specularità, della lateralizzazione.

Giocomotricità, attraverso giochi ed esercizi di coordinazione, di movimento nello spazio, ritmo e relazione.